PIETRASANTA. All’origine ci sono discussioni e diverbi per problemi condominiali che avvenivano  da tempo e la violenta lite  che è scoppiata ieri nel tardo pomeriggio in via Mazzini, conosciuta come via di Mezzo a Pietrasanta poteva trasformarsi in tragedia.

L’aggressore, 49 anni si trova  nel carcere di San Giorgio di Lucca con l’accusa di tentato omicidio, dopo che ha ferito con un coltello a serramanico della lunghezza di 13 centimetri un uomo di 39 anni che si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di chirurgia dell’ospedale Versilia.

Entrambi sono conosciuti dalle forze dell’ordine,per alcuni problemi,  non hanno occupazione. Fra i due da tempo ci sono state discussioni, per problemi legate a disturbi e incomprensioni condominiali, compreso anche i qualche bicchiere di troppo. Ieri pomeriggio la discussione è degenerata ed è finita  sono andati in strada dove l’aggressore  ha sferrato tre coltellate al torace e  sotto le costole al rivale, non è da escludere che la vittima possa essere operato e rischia di perdere un rene.

Alcuni testimoni che si trovavano a passare in strada hanno cercato di dividere i due, ma non ce l’hanno fatta. Sul posto è intervenuta per prima una pattuglia della polizia municipale, ma l’aggressore è fuggito gettando a terra il coltello, che poi più tardi è stato trovato dai carabinieri della stazione di Pietrasanta e dei colleghi del nucleo operativo che sono intervenuti anche loro. Con una ambulanza del 118 nel frattempo il ferito è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Versilia.

L’aggressore aveva trovato rifugio a Viareggio da conoscenti, dove l’hanno trovato i carabinieri, che dopo averlo interrogato l’hanno trasferito  nel carcere di San Giorgio di Lucca con l’accusa di tentato omicidio.

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